Progetto PMT Move ‘N Learn

Nel Gennaio 2015 la UNWTO World Tourism Barometer segnala che nel 2014 i flussi turistici hanno mosso 1.1 mld. di persone con un incremento del 4.7 % sull’anno precedente e che il trend  a lungo termine prevede per il 2030 flussi per oltre 2 miliardi di persone.

L’Analisi della UNWTO indica l’Europa stabilmente al 1° posto tra le destinazioni turistiche, con una percentuale del 53% sul totale dei turisti mondiali ed un aumento annuo costante di circa 22 milioni di arrivi con una insistenza sul PIL della UE che supera il 12 %.

L’industria turistica rappresenta quindi una delle locomotive principali dell’economia mondiale ed in particolare per l’Europa, con un indotto che spazia dal trasporto aereo e ferroviario, all’ospitalità alberghiera e alla ristorazione.

Si individuano pertanto alcune necessità basilari legate alla “internazionalizzazione delle carriere”:

• conoscenza delle lingue straniere.
• rilascio di competenze professionali basate “WBL based”
• trasmissione dei principi fondamentali della UE quali la Cittadinanza Europea e la libera circolazione dei lavoratori, dei professionisti e degli imprenditori.
• uso consapevole delle TIC anche a scopo formativo e gestionale.
• trasmissione di competenze imprenditoriali intese come “insieme di competenze” che spaziano dalla creatività al management ed alla consapevolezza-individuazione-gestione dei rischi.

Stante la natura stessa del settore formativo coinvolto – turistico alberghiero -  aperta a possibilità occupazionali che superano i confini nazionali  con più frequenza rispetto ad altri settori, è necessario elaborare strumentai che consentano ai giovani il riconoscimento del proprio titolo, anche attraverso la costruzione congiunta di moduli formativi WBL che guidino verso una progressiva omologazione ed alla realizzazione di un sistema di trasferimento e riconoscimento dei crediti.

Per tale scopo il promotore ed i membri del RT hanno iniziato da tempo la sperimentazione dei principi previsti dai principali dispositivi di trasparenza applicandone quali Europass, ECVET, EQAVET.

E’ pianificata una progressiva estensione di tale attività attraverso la progettazione delle mobilità estere quale ambiente favorevole non solo per l’identificazione di moduli condivisi ma anche per la sperimentazione di codesti dispositivi, anche attraverso percorsi congiunti con la strumentazione Europass e il costruendo glossario ESCO.

I Paesi Anglofoni costituiscono un valido strumento per la sperimentazione sul campo, sia in relazione ai flussi di incoming provenienti da codesti Paesi o da altri per i quali la lingua Inglese costituisce veicolo comunicativo principale, nel territorio di origine, sia quale lingua veicolare principale per coloro che intendano optare per una carriera internazionale.

Malta rappresenta quindi un banco di prova importante sia per il volume dei flussi che supera di 6 volte la popolazione residente sia per l’alternativa formativa proposta on the spot, molto vicina agli standard di servizio nord europei nel rispetto della qualità e dell’offerta enogastronomica mediterranea.